I wet hair possono essere una vera e propria soluzione jolly per il look delle sere d’estate
L’estate del 2022, infatti, sembra segnare il ritorno dell’effetto bagnato per i capelli, che tanto era In voga qualche anno fa.
Questo look, detto anche sweaty look o wet hair, è infatti decisamente tornato di moda.
In questo articolo, vediamo in cosa consiste e, soprattutto, come si realizza.
Il ritorno dei capelli “effetto bagnato”
In realtà, i wet hair non hanno mai smesso di essere protagonisti delle passerelle, ma sembravano, fino ad un anno fa, aver abbandonato la vita cosiddetta “reale”.
Sulle passerelle, gli stilisti hanno continuato a farne uso, perché questo stile permette di acconciare i capelli delle modelle con molta libertà, utilizzando, semplicemente, gel e pettine. Non occorre lavare i capelli tra una sfilata e l’altra, né impegnarsi in difficili e lunghe sessioni di acconciatura.
La moda di quest’anno, però, prende proprio spunto dalle sfilate e ripropone questo look che sembrava essere stato confinato nel cassetto dei ricordi per quanto riguarda le sue apparizioni in strada, nei locali o sulle spiagge.
D’altro canto, era immaginabile un suo ritorno, dal momento che si tratta di una soluzione veramente pratica, particolarmente adatta alle sere d’estate. Con questo look, infatti, non occorre avere sempre con sé la piastra o altri strumenti per indurre i capelli alla disciplina.
L’effetto bagnato è piacevole e dà l’idea di una sirena appena uscita dall’acqua. L’effetto sensuale è assicurato, soprattutto se questo look è accompagnato ad un trucco smokey eyes o siren eyes e magari ad un bel vestito estivo impalpabile.
Anche per gli uomini, vanno di moda, quest’estate, dei look che ricordano il momento immediatamente seguente ad un tuffo in piscina o in mare.
Non solo: i wet hair si ispirano spesso alle acconciature sportive, quelle tipiche delle calciatrici o delle pallavoliste.
I capelli, che peraltro spesso vengono raccolti, appaiono lucidi e morbidi e non sono affatto difficili da ottenere.
Come si ottiene il wet look perfetto
L’ingrediente fondamentale del wet look è il gel, sul quale occorre assolutamente non lesinare. L’obiettivo dev’essere quello di ottenere radici dall’effetto bagnato, simile a quello che si ha appena uscite dalla doccia.
Dopo aver lavato i capelli, occorre strizzarli a dovere con l’asciugamano, magari utilizzando anche un olio nutriente. Si lascia quindi asciugare la chioma in maniera naturale, senza utilizzare phon o qualsiasi altro strumento. Mentre i capelli si asciugano, si pettinano di tanto in tanto.
Non appena i capelli risulteranno asciutti, si procede con il gel. Si inizia con una texture leggera, che non faccia grumi. Il modo migliore per utilizzarlo è stendere il gel sul pettine, in modo da distribuirlo delicatamente sulle radici, ovvero al centro della testa.
Si procede poi verso le tempie e poi fin dove si vuole che finisca l’effetto bagnato del gel. Si può decidere di usarlo fino a metà lunghezza oppure per tutta la lunghezza dei capelli, fino alle punte.
A questo punto, si può procedere come si preferisce.
I capelli così preparati possono essere lasciati sciolti o essere raccolti, ad esempio in una coda bassa, o in uno chignon semplice. Se si sceglie di lasciare i capelli sciolti, è bene utilizzare il gel solo sulle radici.
Con questo look si addicono anche trecce e treccine, doppie, triple o anche quadruple, magari basse.
Insomma, il ritorno di questo look da passerella ci consente di sfoggiare capelli sempre in ordine e affascinanti come la chioma di una sirena senza troppi sforzi o difficoltà.
L’ideale per chiudere in bellezza l’estate!