Lo smalto semipermanente è un’ottima soluzione per le donne che, pur amando la manicure, non hanno tempo o voglia di prendersene cura quotidianamente.
Dopo tre settimane circa, però, anche lo smalto semipermanente va tolto.
Sei sicura di sapere come si fa?
Un solo passaggio sbagliato, infatti, potrebbe danneggiare le unghie.
Lo vediamo insieme in questo articolo!
Come si toglie lo smalto semipermanente
Per quasi un mese, hai avuto unghie impeccabili e perfettamente laccate grazie allo smalto semipermanente.
Adesso, però, è arrivato il momento di toglierlo e di “rinnovare” le tue unghie.
È il caso, però, che tu faccia attenzione: la rimozione del gel semipermanente deve essere eseguita con la massima cura. Il rischio, infatti, è di danneggiare le unghie.
Quello che ti serve innanzitutto è una buona dose di calma e pazienza.
Inoltre, puoi seguire i nostri suggerimenti per essere sicura di non sbagliare!
Chiariamo subito una cosa: il classico solvente per la rimozione dello smalto non basta a rimuovere lo smalto semipermanente.
Esistono invece dei prodotti ad hoc che aiutano a togliere il gel senza che ne resti alcuna traccia e, cosa importantissima, senza danneggiare le unghie.
Alcuni tra questi, addirittura, possiedono anche proprietà molto preziose per le tue unghie, dal momento che, oltre a fare il proprio lavoro, le nutrono e le idratano.
Stiamo parlando, ad esempio, dell’olio di mandorle, un ingrediente ricco di proprietà emollienti.
Come applicare il solvente per togliere lo smalto semipermanente
I solventi per lo smalto semipermanente sono facili da usare, ma, prima di applicarli, è necessario prendersi cura delle unghie.
Limale con attenzione e cura per togliere lo strato sigillante: se ne restano dei residui, il risultato finale rischierà di essere davvero poco soddisfacente.
Una volta fatto questo, applica un po’ di solvente su un dischetto di cotone o su una salvietta e passalo sull’unghia.
A questo punto, passa alla fase di fissaggio, per la quale sarà sufficiente della carta stagnola.
Naturalmente, l’alternativa alla carta stagnola è rappresentata dalle apposite clip in silicone: se ti piace essere sempre super attrezzata, acquistale pure, ma non è necessario.
Lascia agire il prodotto per circa 15 minuti.
Passato questo lasso di tempo, riuscirai a togliere il gel senza difficoltà alcuna.
Se poi dovessi notare qualche residuo che fa fatica ad andarsene, non c’è bisogno di preoccuparsi: basterà usare un bastoncino d’arancio per eliminarlo.
Un altro modo per eliminare lo smalto semipermanente è usare un remover in gel.
I remover in gel sono più facili e pratici da usare.
Non sono dei normali smalti, anche se lo possono sembrare: naturalmente, non servono per colorare le unghie!
Basta applicarli con un pennellino per rimuovere il gel dalle unghie.
Un’ottima soluzione, soprattutto per chi ha davvero poca pazienza e poco tempo.
In commercio ce ne sono moltissimi: preferisci quelli biologici e con ingredienti naturali!
Dopo la rimozione dello smalto semipermanente, l’idratazione
Dopo la rimozione del gel semipermanente, idrata le tue unghie.
Ad esempio, per dare alle unghie nuovo vigore ed eliminare i punti più opachi, puoi applicare dell’olio di mandorla (o comunque dei prodotti che lo contengono).
Una buona alternativa è rappresentata dal cosiddetto olio cuticole.
In mancanza di prodotti del genere, puoi fare degli impacchi di crema mani.
Adesso, sei pronta per una nuova nail art!