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Come abbinare il rossetto nude all’incarnato

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Il rossetto nude è quello che si dice un grande classico.

Per alcuni tipi di make-up, poi, si addice davvero alla perfezione: mixa alla perfezione semplicità ed eleganza, e, soprattutto nelle versioni lucide, non rinuncia, ma anzi sottolinea, la sensualità.

Chiunque pensasse però che scegliere un rossetto nude sia facile, o, peggio ancora, che rossetto nude voglia dire una sola e unica sfumatura di colore per tutte, sbaglierebbe di grosso.

Il rossetto nude, infatti, può declinarsi su varie nuances: può essere più rosato o più tendente al beige, può contenere una piccola punta di miele o di caramello e tendere quindi al dorato.

La verità è che per ogni carnagione (e per ogni sottotono) esiste il rossetto nude perfetto, e che bisogna saperlo scegliere bene per valorizzare al meglio le proprie labbra e il proprio make-up.

Scegliere il rossetto nude sulla base del proprio incarnato

Ma, perché abbiamo deciso di parlare del rossetto nude?

La risposta è molto semplice: questa nuance si è confermata come favorita anche per la primavera 2023, insieme al sempiterno rosa e al rosso acceso. Chi dunque non si fosse mai posto il problema, dovrà forse “rassegnarsi” (fossero tutte così le rassegnazioni!) a sceglierne uno.

La tendenza è dovuta (e finisce per alimentare ancora di più, in un vero e proprio circolo vizioso) alle numerosissime star di Ticktock e non, che lo sfoggiano nelle occasioni più disparate.

E i brand, naturalmente, reagiscono, creandone sempre di nuovi e intriganti. 

Tutto sta, però, nel saperlo scegliere, tenendo conto della propria carnagione.

Il rossetto nude più adatto per te secondo l’armocromia

Per scegliere bene il rossetto nude che fa per noi ci viene incontro l’armocromia di cui abbiamo già parlato e che è, diciamolo, una vera e propria scienza.

Chi però non dovesse avere sottomano la propria palette armocromatica può attingere qualche utile consiglio dai principi generali che elenchiamo qui di seguito.   

Per le carnagioni calde, ovvero quelle che in armocromia corrispondono all’autunno e alla primavera, si addice alla perfezione un rossetto dalla base aranciata.

Chi ha una carnagione calda, ma dal sottotono freddo (ovvero estate e inverno) può optare invece per una sfumatura leggermente rosata.

Chi ha la carnagione (non il sottotono!) autunno, invece, si valorizzerà al meglio con un lipstick con all’interno una punta di beige.

Chi ha una carnagione primavera potrà osare anche con una nota di pesca.

Per chi è decisamente inverno, il malva deciso donerà carattere e personalità.

Mentre chi fa parte senza alcun dubbio del gruppo Estate potrà sbizzarrirsi con i rosati leggeri, che ricordano i petali dei fiori.

Il rossetto nude più adatto a te secondo la teoria dei capezzoli

Quelli dell’armocromia, però, non sono i soli principi che possono essere seguiti per scegliere il rossetto nude giusto.

Secondo alcuni, niente come i capezzoli riesce a suggerire la perfetta sfumatura di nude.

In effetti, non si tratta di una teoria campata in aria: in quella zona, la pelle è più scura rispetto al resto del corpo, esattamente come le mucose della bocca.

Insomma, se l’armocromia non fa per voi, potete usare il metodo della comparazione col colore dei vostri capezzoli per capire se avete scelto il rossetto nude giusto.

insomma, color carne sì (come si diceva una volta!) ma c’è color carne e color carne!!

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