Non c’è niente da fare: alla maggior parte delle persone l’inverno suscita malinconia.
Per superare questo sentimento capace di diventare a volte davvero oppressivo può essere d’aiuto il profumo giusto.
Abbiamo già parlato dei profumi gourmand, adatti ad accompagnare il periodo delle feste natalizie.
Ma, ora che è arrivata l’Epifania, “che tutte le feste si porta via”, come scegliere il profumo giusto per arrivare indenni e di buon’umore fino a primavera?
Qui di seguito, vi forniamo alcune dritte per sceglierlo!
Cambiare il proprio guardaroba olfattivo: cosa significa
Tra le fragranze più adatte a questo periodo ci sono, indubbiamente, quelle dalle note agrumate, che, in quanto frizzanti, risultano energizzanti, quasi un antidepressivo naturale.
Occorre però fare un distinguo: essenze come il bergamotto, il limone, il mandarino, il pompelmo sono in genere associate a profumi estivi.
Il trucco sta nell’associarle a spezie come, ad esempio, il pepe nero, il pepe rosa e lo zenzero.
Anche la rosa ha un suo perché intramontabile, ma, naturalmente, in una veste rinnovata, più eterea, trasparente, magari con tocco più oscuro e gotico che nei profumi di una volta, decisamente sexy.
Un toccasana per l’umore e l’autostima!
Dal punto di vista delle essenze artificiali, ovvero create in laboratorio, invece, sono le aldeidi a darci una mano.
Le aldeidi non sono altro che note cristalline, capaci di evocare sensazioni di spazi aperti e di pulito. Le aldeidi sono molto numerose e ciascuna di esse ha un proprio, caratteristico profilo olfattivo; tutte, però, sono decisamente luminose. Esistono aldeidi fruttate e fiorite, altre che ricordano la brezza marina e altre ancora che richiamano l’odore dell’aria pura di montagna.
Il denominatore comune di queste essenze è la loro capacità di evocare gioia e bellezza. Per questa ragione, di adattano a qualunque stagione.
Ricreare con un profumo la sensazione di un caldo abbraccio
Le note legnose e leggermente affumicate vengono invece utilizzate per dare un’impressione di calore. Si tratta di note che ricordano il camino, che danno un’idea di lana, di cachemire, di pashmina. Stiamo parlando delle note cipriate o, ad esempio, del Cashmeran.
Allo stesso modo, le note ambrate e balsamiche, i legni morbidi, le reminiscenze cuoiate, riescono ad evocare tepore e morbidezza tattile.
Lo stesso accade grazie alla vaniglia.
In questo caso, si tratta di un mix simile a quello che si raggiunge attraverso i profumi gourmand: reminiscenze dell’infanzia e sensazione di intimità, sensazioni legate ad ambienti accoglienti e sicuri, luoghi di felicità vissuti nel passato.
In parte, si tratta delle stesse note olfattive dei prodotti per la prima infanzia, che provocano sempre, negli adulti, una piacevole sensazione di benessere.
Insomma, si può fare molto per il proprio umore scegliendo con cura il profumo invernale che ci accompagnerà fino a primavera.
E se proprio non volete mutare le vostre abitudini e cambiare la vostra fragranza preferita, potete sempre, almeno, scegliere dei profumatori da ambiente, da utilizzare in casa al lavoro, per rendere più piacevole e gioiosa l’atmosfera degli ambienti nei quali vi trovate a passare gran parte delle giornate!