La storia di Thierry Mugler, che purtroppo ci ha lasciati all’inizio di quest’anno, è una storia di inventiva e di impegno.
Nato nella provincia francese, per la precisione a Strasburgo, Mugler si trasferì giovanissimo a Parigi, dove lavorò inizialmente come vetrinista, mentre disegnava abiti nel tempo libero.
Dopo soli cinque anni di permanenza nella capitale, Mugler riuscì a creare la sua prima collezione di moda. Fin dall’inizio, si distinse per la sua voglia di innovazione, che non tralasciò neppure gli aspetti collaterali del mondo della moda: fu il primo, ad esempio, a chiedere non ad una modella professionista, ma ad una cantante, di sfilare per lui.
I suoi abiti guadagnarono subito molto successo, così come la sua creatività. Suoi erano, ad esempio, gli abiti di Sharon Stone e molte le sue partecipazioni a lavori artistici al di fuori del mondo del mondo della moda.
La sua creatività, estremamente poliedrica, attingeva da vari ambienti: dalle automobili americane degli anni Settanta, alle ambientazioni dei film noir, passando addirittura dal mondo degli insetti.
Il suo era un approccio estetico colto e pulito, cosa che non stupisce, se si pensa che Mugler era anche un fotografo di indubbio valore: tra tutti, vale la pena ricordare i suoi due libri di fotografia ispirati all’estetica della propaganda stalinista.
Nel 1992, si verificò però la svolta decisiva per il suo marchio: Mugler produsse il suo primo profumo e dal 1997 iniziò in questo settore una collaborazione con l’azienda Clarins.
L’avventura nel mondo dei profumi lo entusiasmò a tal punto, che nel 2003 abbandonò totalmente il mondo dell’abbigliamento, per dedicarsi in maniera esclusiva alle fragranze.
Mugler è morto, come dicevamo, all’inizio di quest’anno.
Ai posteri lascia profumi che hanno fatto la storia del settore e che con ogni probabilità continueranno a farla, e un marchio che viene applicato su licenza ad occhiali da sole e ad articoli di gioielleria e pelletteria.
I profumi di Thierry Mugler: vere e proprie opere d’arte
Il primo profumo di Mugler, “Angel”, creato nel 1992, è diventato una delle fragranze in assoluto più vendute al mondo. Il profumo è, in effetti, il risultato del perfetto equilibrio tra essenze molto diverse fra loro: ad esempio, la freschezza del bergamotto e la sensualità delle note più calde dovute al patchouli.
Nel 1992, quando questo profumo fu creato, esso inaugurò il genere “gourmand” per i profumi e si distinse per la sua complessità che dava vita ad un bouquet intenso, raffinato, fresco e sensuale al tempo stesso.
Anche la confezione è ormai divenuta iconica, il simbolo stesso del marchio Mugler: la stella asimmetrica a cinque punte.
Nel corso del tempo, la fragranza Angel si è arricchita ed è divenuta una vera e propria linea di profumi raffinatissimi: dalla versione “Angel Nova”, a quella per uomo, tutti i profumi spiccano per complessità e raffinatezza e sono contenuti nell’iconico flaconcino a forma di stella, che può anche essere ricaricato.
Attualmente, le linee di profumo sono numerose e riescono ad incontrare un ampio ventaglio di gusti e preferenze.
Tutte sono accomunate da raffinatezza, accuratezza e confezioni di design di estrema eleganza.
Naturalmente, sono disponibili anche prodotti correlati, come deodoranti o latti per il corpo.
Insomma, il mondo di Mugler è un mondo che guarda ad un uomo e ad una donna che non si accontentano della semplicità, ma che fanno dello stile un vero e proprio imperativo per la vita.