Oli e pelle grassa: sembra un controsenso, eppure non è così.
Esistono, infatti, oli specifici per la pelle grassa, che riequilibrano, detossinano e purificano proprio la pelle oleosa.
Ne parliamo in questo articolo!
Oli e pelle grassa: perché si può
Molti sono convinti che le pelli grasse non dovrebbero usare oli. In realtà, non è affatto vero.
La pelle grassa ha sicuramente ha bisogno di alcune accortezze e di prodotti capaci di rispettarla, ma non sussiste alcun divieto che riguardi specificatamente l’introduzione di oli nella skincare routine.
Vediamo perché.
La pelle grassa è caratterizzata da un aspetto untuoso e lucido e da un’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee.
Questa può portare alla comparsa di imperfezioni, pori dilatati, brufoli e comedoni.
Per questo, pensare di applicare qualcosa di oleoso su una pelle già di per sé unta, può sembrare una contraddizione.
In realtà, però, scegliendo e usando gli oli con cura, si può fare molto per il benessere proprio della pelle grassa.
Esistono oli specificamente progettati per le pelli grasse, caratterizzati da texture secche e finissime e dalle proprietà purificanti, astringenti e sebonormalizzanti, e che aiutano anche a limitare la produzione di sebo.
Insomma, ci sono oli specifici per la pelle grassa, e sono quelli che la riequilibrano.
Di fatto, gli oli per la pelle grassa lavorano in base al principio dell’affinità. Ciò vuol dire che, avendo una consistenza oleosa e quindi affine alla pelle grassa, essi trasmettono alla pelle l’impulso di produrre una minore quantità di sebo e quindi la riequilibrano.
Naturalmente, ciò vale per tutti gli oli caratterizzati da una texture abbastanza leggera, quindi non troppo untuosi.
Quali sono gli oli indicati per la pelle grassa?
Gli oli adatti alla pelle grassa devono avere una texture leggera: al tatto hanno un tocco quasi secco.
Si tratta di oli comunque sempre vegetali, dal momento che essi, diversamente da quelli minerali, hanno lo stesso pH della pelle.
Per la pelle grassa non sono poi indicati oli troppo nutrienti e indicati per pelli dal manto idrolipidico più povero (ad esempio, l’olio di argan).
Benissimo invece gli oli con proprietà astringenti, sebonormalizzanti e purificanti.
Ad esempio: olio di rosmarino, olio di nocciola, olio di neem, olio di semi d’uva.
Tutti gli oli citati hanno la funzione di regolare la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee.
Anche l’olio di jojoba è adatto alla pelle grassa: pur non avendo funzioni squisitamente sebonormalizzanti, grazie alla sua consistenza leggera si assorbe in fretta.
Alcuni prodotti disponibili in commercio si trovano in forma pura, altri, invece, sono formulati in un mix di oli vegetali, e spesso contengono anche oli essenziali per aumentare le proprietà sebonormalizzanti.
Oli e pelle grassa: come si usano
Gli oli viso per la pelle grassa devono essere usati in piccole quantità, applicati da soli sulla pelle asciutta o appena umida, oppure miscelati con il trattamento abituale. Per via della loro texture comunque corposa, è meglio applicarli di notte, anche perché in questo modo possono agire più efficacemente per nutrire e riequilibrare la pelle.
Nelle giornate dal clima rigido e secco, però, gli oli per pelle grassa possono essere utilizzati anche di giorno, magari miscelati insieme alla propria abituale crema da giorno. Un’ottima mossa per proteggere al meglio la propria pelle dal freddo e, al tempo stesso, tenere sotto controllo la produzione di sebo.