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La manicure giapponese: cos’è e come si fa

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In questo articolo, ci occuperemo della cosiddetta manicure giapponese, considerata da più parti come una tecnica molto efficace per prendersi cura in maniera naturale delle mani, ma anche dei piedi.

Manicure giapponese: cos’è e come si fa

La manicure giapponese, conosciuta anche col nome di P-shine, è l’erede diretta degli antichi rituali che gli aristocratici giapponesi applicavano per prendersi cura della loro bellezza.

Al giorno d’oggi, questa tecnica viene utilizzata molto spesso, soprattutto per ricostituire le unghie stressate da pratiche cosmetiche e prodotti invasivi.

La manicure giapponese, in maniera del tutto naturale, mantiene a lungo i suoi effetti benefici, consentendo alle unghie di rimanere lucide e in perfetto stato molto a lungo. 

Dopo aver visto in un altro articolo le caratteristiche della manicure brasiliana, dunque, partiamo alla scoperta di questa tecnica orientale!

L’ingrediente base di questo tipo di manicure è una speciale cera d’api, insieme ad una particolare lima ricoperta di pelle di camoscio.

Questa tecnica non prevede l’applicazione di smalti e può dunque essere utilizzata anche dagli uomini, dalle persone allergiche agli abituali trattamenti per unghie e da tutti coloro che preferiscono un look naturale per le loro unghie. Si presta inoltre molto bene ad essere utilizzata durante l’estate da chi, andando spesso al mare o in piscina, preferisce non stressare le unghie con applicazioni frequenti di smalto.

La manicure giapponese mira principalmente al benessere delle unghie, incentiva il loro naturale ciclo di crescita e garantisce un’ottima traspirazione. Per questa ragione, non utilizza smalti o gel. 

Essa riprende l’antica usanza di applicare cera d’api sulle lamine ungueali, in modo da ottenere un effetto sia estetico che rinforzante. La cera d’api, infatti, penetra all’interno delle unghie, le rimpolpa, ne stimola la rigenerazione e la ricrescita.

Allo stesso modo, la cera d’api ha un effetto lucidante molto efficace.

Ecco i vari step di una perfetta manicure giapponese:

Primo: la pulizia

Le unghie vengono pulite e disinfettate con soluzioni ad hoc di origine naturale. In questo modo, si elimina ogni particella di sporcizia, insieme ai batteri nocivi.

Secondo: le cuticole

Per mezzo di uno speciale bastoncino, le cuticole vengono spinte delicatamente verso il basso. In questo modo, esse creeranno uno spessore importante che sarà più facile rimuovere. Prima di farlo, però, le cuticole vengono anche cosparse con un preparato a base di estratti di tè rosso, bambù, vaniglia, alghe e semi di loto, di solito mischiato con olio di ylang-ylang.

Così facendo, le cuticole possono essere tagliate agevolmente, senza rischiare di provocare ferite e sanguinamenti.

Terzo: la limatura

La terza fase è quella della limatura, che viene eseguita con una lima di cartone dalla superficie granulosa.

Quarto: la stesura della cera d’api

A questo punto, la forma dell’unghia è perfettamente regolata e la sua superficie è pulita. Si può dunque passare a stendere uniformemente il prodotto a base di cera d’api, perché penetri in profondità.  

Quinto: la lucidatura

La quinta fase consiste nel passare una lima in pelle di camoscio sulle unghie per eliminare il prodotto in eccesso e distribuirlo in modo omogeneo.

È il passaggio più importante, che viene eseguito in maniera accurata e sufficientemente a lungo, in modo da ottenere unghie lucide ma non unte. 

Questa fase si unisce ad una sorta di massaggio, che ha il potere di riattivare la circolazione.

Sesto step: applicazione della polvere di cera d’api

La manicure si conclude con l’applicazione di una polvere di cera d’api, che funge da rinforzante dell’azione della cera d’api in pasta precedentemente utilizzata. Tra i suoi ingredienti figurano anche perle naturali polverizzate e polvere di riso. Si tratta di ingredienti che hanno una buona componente di calcio, un ingrediente che rinforza e sbianca le unghie.

L’intera manicure dura circa un’ora e mezza. al termine di essa le unghie appaiono lucide e sane. l’effetto dura almeno due settimane. 

Si può fare la manicure giapponese da soli?

Ciò di cui si ha bisogno per eseguire questo tipo di manicure, sono i prodotti specifici.

Attualmente, sono disponibili in commercio diversi kit per eseguire la manicure giapponese in casa.

Non si tratta di una tecnica troppo complessa. Il meglio, però, è rivolgersi ad un centro specializzato almeno le prime volte.

In seguito, dotandosi di un buon kit, si potrà testare le proprie capacità anche a casa!

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