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Aromaterapia: cos’è e perché fa tanto bene

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Uno dei trend del momento, anzi da più di qualche anno, è l’aromaterapia.

Non a caso, moltissimi sono ormai i prodotti cosmetici a base di oli essenziali.

In questo articolo, facciamo il punto della questione, chiarendo cos’è l’aromaterapia, come si usano gli oli essenziali e a cosa bisogna fare attenzione.   

Cos’è l’aromaterapia

L’aromaterapia e la cura del corpo con le erbe non costituiscono affatto una novità, ma risalgono addirittura al tempo degli antichi Egizi. Questi, così come moltissimi popoli dell’antichità dopo di loro, usavano oli aromatizzati alle erbe per preparare unguenti e per profumare il corpo e i vestiti.  

La distillazione vera e propria, però, fu inventata molto più tardi, nel X secolo, dal medico Avicenna, il quale creò il primo olio essenziale, quello di rosa.

Per parlare di aromaterapia vera e propria, poi, dobbiamo attendere fino al 1928, quando il chimico francese Gattefossé inventò questo termine.

A quel tempo, gli oli essenziali erano utilizzati soprattutto per preparare profumi, ma ben presto furono chiari anche gli effetti benefici di molti di essi.

L’aromaterapia oggi

L’aromaterapia oggi è un ramo della fitoterapia, molto conosciuto e utilizzato.  Si basa sull’uso di oli essenziali e di essenze aromatiche e si pone il fine di ottenere l’equilibrio e il benessere psicofisico. Naturalmente, senza voler sostituire la medicina vera e propria.

I suoi sono trattamenti naturali a base di oli essenziali di origine vegetale con potenzialità terapeutiche. L’estrazione viene effettuata attraverso un processo di distillazione a vapore e attraverso la spremitura a freddo.

L’aromaterapia è utilizzata, dunque, per curare disturbi lievi e per favorire il benessere mentale.

Gli oli essenziali vengono utilizzati anche per essere diffusi negli ambienti, dal momento che riducono lo stress, favoriscono la concentrazione e la creatività, aiutano a ripristinare l’equilibrio psicofisico, liberano le vie respiratorie.

Naturalmente, l’uso principale è quello dell’applicazione sull’epidermide, ad esempio nel massaggio o con impacchi, ma a volte vengono anche ingeriti.

Moltissimi cosmetici in commercio contengono oli essenziali: creme, oli per massaggi o profumi.

Gli usi dell’aromaterapia

Diversi sono dunque gli usi dell’aromaterapia:

  • per inalazione: si realizza per mezzo di appositi diffusori, diluendo poche gocce di olio essenziale in abbondante acqua, oppure per mezzo dell’inalazione secca (poche gocce su un fazzoletto), oppure per mezzo di suffumigi;
  • per massaggio o impacco: gli oli essenziali sono diluiti in una sostanza cremosa o oleosa e applicati sulla pelle tramite massaggio.
  • per il bagno: si diluiscono poche gocce di olio essenziale nella vasca da bagno. In questo modo si agisce sulla pelle e sulla respirazione.
  • per via orale: si ingerisce l’olio essenziale su un poco di pane o in un cucchiaio di miele, quando non è già sotto forma di capsule o di sciroppo. Per questo uso, si raccomanda di consultare un medico o un naturopata.

I principali oli essenziali

Fin dall’Ottocento, gli oli essenziali sono classificati in tre categorie dette “note” e basate sulle caratteristiche olfattive.

  • Note di testa: energizzanti e stimolanti, sono oli ricavati dai frutti o dalle bucce. Ne fanno parte gli oli essenziali di agrumi;
  • Note di cuore: tranquillizzanti e riequilibranti, sono ricavati dal fusto, dalle foglie dai petali dei fiori. Ne fanno parte gli oli di rosa e di lavanda;
  • Note di base: sedativi, sono ricavati dalla corteccia e dalle radici di alcuni alberi. Sandalo, vetiver e patchouli i più noti.  

Aromaterapia e precauzioni

L’aromaterapia, dunque, pervade le nostre vite molto più di quanto crediamo: almeno una volta nella vita abbiamo comprato un diffusore di oli essenziali, un prodotto a base degli stessi o abbiamo inalato dell’essenza di eucalipto perché eravamo raffreddati.

Come per tutte le cose, però, occorre prudenza: gli oli essenziali non possono curare patologie gravi e, se usati in maniera eccessiva, possono avere controindicazioni importanti. Via libera, dunque, ai cosmetici a base di oli essenziali e ai diffusori di essenze, ma consulta sempre il medico o il naturopata prima di utilizzare gli oli essenziali a scopo terapeutico!

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