Hai mai utilizzato una maschera per il viso?
Se non lo hai mai fatto, dovresti, perché le maschere del viso sono davvero molto utili e benefiche per la pelle del viso.
In commercio esiste una gran quantità di maschere, ciascuna delle quali è definita sulla base del tipo di azione o effetto che assicura: anti-age, purificante, astringente, illuminante, idratante, detossinante.
In questo articolo, abbiamo deciso di aiutarti nella scelta, dandoti un paio di preziosi consigli.
Scegliere la maschera più adatta alle proprie necessità, infatti, è molto importante per preservare la salute e la bellezza della propria pelle.
Maschere per il viso: quante e quali tipologie?
Come dicevamo, esiste un’amplissima varietà di maschere viso, tanto che può risultare difficile decidere quale acquistare e quale sia la più adatta al proprio tipo di pelle.
Qu di seguito alcune delle definizioni e tipologie di maschere più comuni:
- Clay Masks: si tratta di maschere a base di argille naturali, utilizzate soprattutto per detergere in profondità e per asportare le impurità;
- Peel-off Masks: sono caratterizzate dalla presenza di un agente plasticizzante tra gli ingredienti, il quale, durante l’applicazione, forma una pellicola filmante sul viso. In un secondo momento, rimuovendo la pellicola, vengono eliminate le impurità della pelle;
- Maschere in crema-gel, Leave on, Rinse off) che non richiedono risciacquo: si tratta di maschere molto idratanti, nutrienti, e ristrutturanti, normalmente arricchite con principi attivi funzionali molto efficaci;
- Warm-oil Masks: si tratta di maschere specifiche che vengono utilizzate in associazione ad un trattamento termico, soprattutto per migliorare il microcircolo;
- Sheet Masks o Non-Woven Tissue Masks: sono maschere in tessuto (cotone o simili), che si appoggiano sul viso e si lasciano in posa per alcuni minuti. Queste maschere aderiscono alla perfezione alla pelle e sono imbevute con attivi per rivitalizzare e rilassare e la pelle;
Maschere per il viso: ingredienti e funzioni
Insomma, un buon primo passo per scegliere la maschera giusta è saperne riconoscere gli ingredienti.
Vediamo qui di seguito, le principali funzioni e gli ingredienti ad esse corrispondenti:
- Per la funzione astringente, antiinfiammatoria, dermopurificante e antibatterica: ossido di zinco, thè verde zolfo, acido salicilico. Sono gli ingredienti tipici delle maschere adatte al trattamento di pelli impure e a tendenza acneica.
- Per la funzione lenitiva: pantenolo, aloe, miele, vitamina E. Si tratta di amschere adatte alle pelli più sensibili e sensibilizzate;
- Per la funzione nutriente: olii e burri vegetali. Sono adatti alla pelle secca;
- Per la funzione anti-age: collagene e acido ialuronico. Per le pelli mature;
- Per la funzione esfoliante e schiarente: acido glicolico, niacinamide, acido mandelico. Si tratta di ingredienti adatti alle pelli ispessite e con macchie cutanee.
Quanto e come si usano le maschere del viso?
La frequenza d’uso delle maschere per il viso dipende dal tipo di maschera.
Le maschere purificanti e astringenti, ad esempio, possono essere usate a cadenza settimanale.
Le maschere schiarenti ed esfolianti, invece, possono a loro volta essere usate una volta a settimana, ma bisogna sempre valutare eventuali zone sensibilizzate ed evitare l’esposizione ai raggi solari.
Le maschere illuminanti, anti-age e idratanti, invece, possono essere applicate anche due o tre volte a settimana.
Come si usano le maschere per il viso
Prima di applicare la maschera per il viso, occorre rimuovere accuratamente il make-up e detergere in profondità il viso.
Subito dopo, si può applicare la maschera e attendere il tempo di posa indicato sulla confezione. Se si applicano maschere che prevedono il risciacquo, alla fine del tempo di posa, si rimuove la maschera delicatamente utilizzando acqua tiepida, magari utilizzando anche un panno delicato.