L’inquinamento fa male alla pelle, molto male.
In questo articolo vediamo proprio come proteggere la pelle dall’inquinamento, con le pratiche e i prodotti giusti!
Perché l’inquinamento fa male alla pelle
Le microparticelle che si trovano nell’aria per via dello smog e dell’inquinamento sono particolarmente nocive per la nostra pelle e provocare effetti quali la secchezza o l’invecchiamento precoce.
È l’inquinamento, infatti, oggigiorno, uno dei maggiori problemi con cui dobbiamo confrontarci: smog ed aria sporca possono portare gravi danni alla nostra pelle e alla nostra salute in generale. Ogni giorno le microparticelle inquinanti presenti nell’aria si depositano sull’epidermide: gli agenti inquinanti, le polveri sottili e le impurità entrano a contatto con la nostra pelle e la danneggiano.
Tra gli agenti inquinanti sono soprattutto ozono, zolfo, piombo e ossido di azoto a colpire la pelle del viso, la più esposta. Queste impurità, depositandosi sull’epidermide, formano una patina che ostruisce i pori, impedisce l’ossigenazione della pelle e limita la fuoriuscita del sebo.
L’inquinamento, inoltre, è molto dannoso per quanto riguarda i radicali liberi. Questi, entrando in contatto con gli organismi cellulari della pelle, riducono la produzione di elastina e collagene, molto importanti per il rinnovamento cellulare. In questo modo, si verifica un’accelerazione del processo di invecchiamento cutaneo, con la comparsa di rughe, la riduzione di tono cellulare e dell’elasticità.
L’inquinamento può essere inoltre causa di malattie della pelle, quali eczemi, dermatite, acne o eritemi di tipo allergico.
È dunque particolarmente importante imparare a prendersi cura dell’epidermide in modo da prevenire i danni causati dello smog.
Regola numero uno: idratare
Idratare la pelle con creme specifiche in grado di mantenere la pelle nutrita, elastica e idratata è molto importante.
Al tempo stesso, occorre detergere la pelle regolarmente con prodotti non aggressivi, esfoliare e proteggere le zone più esposte.
L’ideale è optare per creme che favoriscono il rinnovo cellulare e l’ossigenazione. Molto indicate sono le creme a base di acido ialuronico, zinco, manganese, ceramidi e vitamine A, C ed E.
Da non dimenticare i filtri solari: è bene che la crema da giorno utilizzata ne contenga!
Gli effetti più evidenti dell’inquinamento: pelle secca e spenta
Per via dell’inquinamento, la pelle si disidrata, perde compattezza e “tira”.
Il clima rigido può peggiorare ulteriormente questi sintomi, così come i riscaldamenti troppo alti. In questo caso, è importante idratare, anche più volte al giorno, se necessario.
Gli effetti più evidenti dell’inquinamento: l’invecchiamento cutaneo
Con l’inquinamento, la pelle invecchia più velocemente. Le microparticelle delle sostanze dannose, soprattutto i radicali liberi, limitano la produzione di collagene. Per questa ragione, la pelle perde elasticità e capacità di rigenerarsi. È dunque importante nutrire la pella con creme contenenti vitamine e acido ialuronico.
Gli effetti più evidenti dell’inquinamento: l’iperpigmentazione
Questo è un problema spesso sottovalutato. Lo smog può infatti provocare un colorito giallastro e opaco. Allo smog si aggiungono gli effetti simili dei raggi UVA e UVB. Per questa ragione, se si vive i zone molto inquinate e/o si ha la pelle delicata, è bene utilizzare una protezione solare anche d’inverno.
Anche i capelli risentono dell’inquinamento
Anche i capelli possono diventare molto deboli e fragili a causa dell’inquinamento, e cadere più velocemente. Ciò soprattutto a causa dei radicali liberi, che ostruiscono i follicoli e portano alla caduta dei capelli, o a renderli secchi, spenti e opachi. I capelli, peraltro, hanno la capacità di “attrarre” lo smog. È bene dunque lavare i capelli abbastanza spesso con uno shampoo poco schiumoso e leggero.
Concludiamo riassumendo. Le parole d’ordine sono dunque: cura, pulizia e protezione. In questo modo, puoi evitare di risentire in maniera troppo pronunciata delle conseguenze dell’inquinamento!